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Miribrart (Sant’Antonio), lou Sère (Serre Inf.re – Sup.re), i Durandin, le Mèire da Crouç, Sarlichart, la Ruà (Bernardi), Sërét, Strada Comunale dei Bernardi, Miribrart (Sant’Antonio)
Partendo dalla frazione di Miribrart si ripercorrono gli spostamenti primaverili effettuati un tempo dalle famiglie che dimoravano tutto l’anno con i loro capi di bestiame nel Comune di Ostana. Quando verso la fine di maggio veniva ripresa la pratica interrotta nell’autunno del pascolo comunale, la gente si stabiliva nelle abitazioni che fungevano da dimore estive e che erano comunemente denominate mèire. Percorrendo la caratteristica Vio dal Sère ed innalzandosi fino ad imboccare la Draio dë Chazarlonc abitualmente utilizzata dalle mandrie, si toccano gli abitati dei Durandin e delle Mèire da Crouç e si intersecano i tracciati delle numerose bialìëre che testimoniano l’ingegnosa opera di canalizzazione dell’acqua. Una sosta è consigliata sul pianoro di Samicoulàou da cui si ammira l’omonima cappella riconosciuta come prima parrocchia di Ostana
Tempo di percorrenza: h 3 circa
Dislivello: 300 m
Difficoltà: passeggiata adatta a tutti
Periodo consigliato: tutto l’anno. In inverno con racchette da neve.
Attraversare Miribrart percorrendo la Vio dal Sère fino alla cima dell’abitato e qui giunti, dirigersi in salita verso il Bric dal Sère. Svoltando poi a sinistra, proseguire in direzione della carrozzabile e abbandonarla poco dopo in prossimità delle prime meire per imboccare sulla destra la Draio dë Chazarlonc che in leggera salita reinterseca la strada asfaltata da percorrere fino alle abitazioni dei Durandin. Svoltare a destra sulla sterrata e dirigersi alle Mèire da Crouç oltrepassate le quali, imboccare la Vio da Carlo per giungere a Sarlichart. Svoltare a destra portandosi, oltrepassato il Béc dë lh’Acasét, sul pianoro di Samicoulàou. Proseguire sulla sterrata fino alla Ruà e, nei pressi del campo da tennis (Sërét), immettersi sulla Vio ‘d la Ruà per ritornare a Miribrart.