Itinerario “I pascoli”

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  • viola gialla

    viouletto di prò

  • pecore75
  • Alba al Pion da Charm

    Alba al Pion da Charm

  • Anemoni

    Anemoni

  • Ën pasturo
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    Canpanho - La Vio de Poilo

  • Lou Razil
  • Lou Sère

    Lou Sère

  • mucche 150
  • Patoulirou
  • pecore10-75
  • Pèire Bëçoune

    Mungitura a Pèire Beçune

  • segnaletica neve0035
  • Segni di confine alla Slaço

    Segni di confine alla Slaço

  • Verso Pion des Fountane

    Pion des Fountane - Chanpanho

  • Viole al Razil

    Viole al Razil


Pion da Charm (1635 m), Coumbo Frino, l’Arp, la ‘Slaço (Punta Selassa – 2036 m),
Col B
ërnart (Colle Bernardo – 2245 m), la Pounto dal Razil (2370 m), Punta Ostanetta (2375 m), lou Col dal Valoun (Colle del Vallone – 2247 m), Pion des Fountane, Rocho dë l’Àio, Draio des Case, Draio dë Pèiro Groso, Pèiro Groso, la Gravëllo, Pion da Charm
È l’itinerario che, attraversando ricchi pascoli, conduce alle cime da cui si godono panorami spettacolari sulla catena di Vizou e sulla sottostante pianura. Durante le giornate terse lo sguardo può spaziare lontano fino a riconoscere le inconfondibili sagome del Rosa e del Cervino. La toponomastica locale rimanda alla pratica della pastorizia quale originaria destinazione d’uso del territorio. Tracciate dal perpetuo passaggio di uomini e animali sono tuttora percorribili le varie draie: da Gravëllo, dë l’Arp, des Mulatìëre, da ‘Slaço, des Case, dë Chèrou Minot, dë Pèiro Groso. A dar riparo ai pastori erano le barme, come quella da Fiour, a offrire riposo agli animali erano i pianori: Pion da Charm, Pion des Fountane. Paradiso del bestiame è il sommitale Razil, pendio erboso dalle ricche pasture e dall’intenso profumo di viole in primavera.

Tempo di percorrenza: h 6 circa
Dislivello: 740 m
Difficoltà: trekking
Periodo consigliato: tutto l’anno. In inverno con neve ben assestata e attrezzatura per sci alpinismo o racchette da neve (pericolo valanghe nei tratti Rouquét-‘Slaço e Pèiro Groso-Rocho dë l’Àio)

Dal Pion da Charm risalire la sterrata fino al tornante (Rouquét) nel punto in cui, sulla destra, inizia il sentiero che conduce alla ‘Slaço. Percorrere le evidenti draie che conducono al colle (‘Slaço) e all’ometto in pietra posto poco più a monte (la Crouç da ‘Slaço – 2036 m). Ritornare sulla ‘Slaço e percorrere la cresta spartiacque fino al Col Bërnart (2245 m). Da qui, sempre su cresta, proseguire fino alla Pounto dal Razil e alla vicina Oustanëtto (2375 m), per poi digradare a sinistra giungendo al Col dal Valoun (2247 m). Scendere fra i pianori fino al Pion des Fountane dove termina la sterrata proveniente da Champanho. Proseguire verso sinistra in lieve discesa seguendo gli ometti in pietra fino a Rocho dë l’Aio. Attraversare il rio e portarsi sul versante opposto percorrendo draie ben evidenti. Raggiunta Pèiro Groso, proseguire diagonalmente verso la Gravëllo e il Pion da Charm.

Sentieri alternativi:

-Dal Pion da Charm alla Gardëtto: – h 1,00. Imboccare verso levante il tratturo segnalato con tacche rosse che conduce alla Gardëtto (Cappella di Santa Lucia), visibile dalla partenza.
-Dal Col Bërnart (Colle Bernardo): seguire il sentiero che si snoda alla base della Meidia e Punta Rumella, in direzione Montoso (comune di Bagnolo Piemonte).
-Dal Col dal Valoun (Colle del Vallone): salire per cresta al Bricàss o Trouquét (2426 m) e raggiungere lou Col de Porte (Colle delle Porte – 2264 m). La discesa può avvenire lungo il sentiero che dal colle giunge al tornante della carrozzabile sterrata che termina a Pion des Fountane.
-Da Pion des Fountane: seguire il tracciato della carrozzabile che scende alle mèire di Champanho (Ciampagna) e quindi agli insediamenti stabili della frazione.
-Da Pion des Fountane: discendere alle Mèire di Chot (Chiotti) e poi fino al Sère (Serre).
-Dal punto di attraversamento della Draio dë Pèiro Groso con la carrareccia dismessa: seguire il tracciato di quest’ultima fino al Pion da Charm.